Perché il poker è ancora oggi il gioco di carte più amato?

Se sappiamo tutti ormai che il settore del gioco sia in continua evoluzione, forse non tutti sanno che il poker rimane, costantemente, il gioco più amato dagli utenti. Intorno al settore del gioco si muove un grosso giro economico, basti pensare che, il numero dei giocatori di Poker ha superato la soglia dei 100 milioni di incassi.

Il Poker è un gioco molto antico, si dice che abbia avuto origine a New Orleans nel XIX secolo, ma la sua evoluzione è avvenuta precisamente nel 1834, quando ha iniziato a cambiare, diventando sempre più simile al gioco che conosciamo attualmente.

“è un lavoro duro giocare a poker, non permettete a nessuno di dirvi il contrario”.

Giocare a Poker per stimolare la propria mente

In molte zone del mondo, il poker viene considerato come un gioco che allena la mente.

Fra i tantissimi motivi per i quali il Poker è tra i giochi più amati in assoluto, troviamo quello relativo alla stimolazione delle nostre funzioni mentali. Questo gioco, infatti, necessita di calcoli e ragionamenti rapidi e oculati, che permettono di fare ipotesi sulle carte e sulle mosse degli avversari.

Giocando a Poker la nostra mente, quindi, si esercita ad un ragionamento veloce ed immediato, che ci consente di arrivare ad una soluzione nel minor tempo possibile.

Sangue freddo, mente lucida, logica e buona memoria. Sono queste le quattro caratteristiche fondamentali del bravo giocatore di poker, come ben sanno coloro che seguono i tornei internazionali, ma come dimostrano anche romanzi e film, che presentano questo gioco di carte come l’ambiente ideale per agenti segreti o eroi.

Imparare il linguaggio del corpo grazie al gioco del Poker

Un gioco affascinante come il poker offre la possibilità di comprendere il linguaggio del corpo, grazie all’attenta osservazione degli avversari. Questo è un altro dei motivi per i quali il poker suscita così tanto interesse da parte dei giocatori. Durante una partita di Poker i giocatori possono fare dei Bluff per disorientare e confondere l’avversario, ma con un’attenta osservazione di alcuni segnali del corpo e un esercizio costante, è possibile smascherarli. Con il tempo, infatti, i giocatori iniziano a leggere bene il linguaggio del corpo e si accorgono di alcuni segnali che dimostrano sicurezza o insicurezza da parte dell’avversario.